USIAMO BENE LA MASCHERINA E APRIAMO IL RESPIRO
USIAMO BENE LA MASCHERINA E APRIAMO IL RESPIRO
Lavoro da quasi vent’anni con la RESPIRAZIONE e ho accompagnato centinaia di persone nel proprio cammino per ritrovare benessere e salute semplicemente attraverso il loro respiro. La correlazione tra una corretta respirazione e uno stato di equilibrio psicofisico spesso non è ancora abbastanza riconosciuta nelle terapie mediche ufficiali.
Mai come oggi rilevo un numero di persone che presentano disagi più o meno gravi dovuto ad una ipoventilazione proprio per l’uso inappropriato delle mascherine dettato dalla paura imperante attorno a noi.
Mi rattrista vedere persone che in situazioni di assoluto non pericolo (da sole, in mezzo alla natura e addirittura durante le attività sportive) indossano la mascherina, che oltre a trattenere i microbi, fa salire la saturazione di anidride carbonica nel sangue causando numerosi problemi di salute (in primis ansia e panico) ma soprattutto porta nel tempo ad un disequilibrio energetico (l’aria è anche energia!) e quindi un calo importante delle nostre difese immunitarie.
Se questa situazione si protrarrà nel tempo e non faremo un uso corretto delle mascherine, le conseguenze sulla nostra salute saranno gravi e come sempre le persone più a rischio sono quelle più indifese, ossia i bambini e gli anziani.
Alcuni consigli in questo periodo particolare:
- Usate le mascherine solo quando richiesto e necessario (luoghi chiusi, negozi, assembramenti, uffici, studi medici, ecc..)
- Se per motivi di lavoro fate un uso prolungato della mascherina, prendetevi momenti di pausa isolandovi, possibilmente all’aperto o davanti ad una finestra facendo qualche grosso respiro a pieni polmoni.
- State più tempo possibile in mezzo alla natura, vicino a piante ed alberi e respirate consapevolmente, assaporando l’aria che entra e vi purifica.
- Fate attività sportiva solo dove sia possibile non tenere la mascherina.
- Se sentite mancanza d’aria o peso sullo sterno provate a fare regolarmente alcuni respiri circolari (ossia senza pausa tra inspiro ed espiro). Questa pratica aiuta a contrastare gli effetti dannosi dell’ipoventilazione dovuta all’uso prolungato delle mascherine ma anche allo stress e alle emozioni negative trattenute.
Potete trovare alcune indicazioni su questa pratica nel mio intervento al “Vivi Consapevole Live” a questo link: https://facebook.com/Macrolibrarsi.it/videos/232820077999374/
Se i sintomi persistono, vi consiglio di lavorare sul respiro con tecniche come il “Pranayama” dello Yoga o il “Rebirthing“, possibilmente seguiti da un esperto.
In ogni caso ascoltate il vostro corpo, non sottovalutate eventuali sintomi come sensazione di mancanza d’aria o peso al petto e prendetevi cura quotidianamente del vostro respiro.
In questo momento particolare è necessario che ognuno di noi si assuma la responsabilità della propria salute e del proprio benessere affinché questo periodo non sia solo una parentesi in cui “sopravvivere” ma un momento di reale cambiamento e trasformazione di tutta la nostra vita.
Cristiano