Le barriere comunicative
Le barriere comunicative sono delle FRASI che spesso utilizziamo quando qualcuno ci sta parlando di un suo problema o di una sofferenza che sta vivendo. Noi le diciamo per cercare di aiutare ma in realtà queste frasi, anche se dette con le migliori intenzioni, non aiutano come pensiamo.
Al contrario fanno sentire più soli e incompresi specialmente se dette a chi sta vivendo un momento di grande dolore. In certi casi possono causare anche una profonda rabbia. Vediamo alcune delle principali barriere comunicative:
La prima è SPINGERE A REAGIRE.. dicendo “Fatti forza… devi uscire.. non chiuderti in casa” in realtà, un vero ascolto incondizionato senza queste frasi aiuta molto di più le persone a tirare fuori le proprie risorse.
La seconda è RASSICURARE, con parole tipo “non ti preoccupare.. vedrai che andrà tutto bene” queste frasi, tranne casi particolari come con bambini piccoli, in una relazione di aiuto adulta tendono a “sminuire” il dolore dell’altro.
Per lo stesso motivo la terza barriera è MINIMIZZARE o CAMBIARE ARGOMENTO dicendo ad esempio “non pensarci.. non è niente.. parliamo di cose allegre”.
La quarta barriera comunicativa è SCHERZARE, fare battute per cercare di sdrammatizzare. Questo, se una persona sta molto male non fa altro che aumentare il suo dolore.
La quinta è CONSIGLIARE, il consiglio è utile SOLO quando ci viene richiesto ma spesso noi lo diamo come prima opzione senza soffermarci sull’ascolto.
Infine abbiamo INTERPRETARE della serie “Tu fai così perché in realtà.. vorresti che..” al di là che la nostra interpretazione sia giusta o sbagliata anche questo fa sentire “non capiti o giudicati”. Verrà il momento in cui la persona sarà pronta a capire il perché delle proprie emozioni e noi dobbiamo rispettare i suoi tempi.
Queste sono solo alcune delle barriere comunicative, ho voluto mostrarvi quelle più utilizzate. A questo punto mi direte, ma allora cosa possiamo dire per aiutare veramente una persona? Se vi interessa l’argomento vi invito a leggere il testo n°4 sull’ASCOLTO EMPATICO dove spiego come gestire al meglio una relazione di aiuto.
Intanto, quando una persona ci parla di un suo problema, iniziamo col non utilizzare le barriere comunicative e vedrete che il vostro ascolto sarà già più accogliente ed efficace.