SRI NISARGADATTA MAHARAJ
(1897 – 1981)
SRI NISARGADATTA MAHARAJ
è riconosciuto come uno dei più straordinari insegnanti spirituali che siano apparsi, nella storia dell’umanità.
Come il Buddha, Gesù, Ramana Maharshi, Krishnamurti e tutti i maestri risvegliati.. NISARGADATTA ci indica una via d’uscita dal dolore e dalla sofferenza, insite nella vita di ogni uomo.
NISARGADATTA nasce nel 1897 come Maruti Kampli in un sobborgo della periferia di Bombay, da una famiglia indù.
Cresce molto semplicemente, senza una particolare istruzione.
Conduce una tranquilla vita famigliare, esercitando la professione di tabaccaio e confezionatore di bidi (le sigarette indiane). Si sposa e ha 4 figli, un maschio e tre femmine.
Sentendo un forte richiamo verso la ricerca spirituale, all’età di 33 anni, incontra il suo maestro Sri Siddharameshwar Maharaj che appartiene alla Scuola dei Nove (Navnath Sampradaya) una ininterrotta successione di maestri, il cui insegnamento è tanto semplice quanto potente.
Siddharameshwar Maharaj dice a Maruti: “Ricordati.. tu sei l’Assoluto, il Brahman.. il Sé” e gli raccomanda, di non dimenticarlo mai.
Maruti con fiducia incrollabile porta dentro di sé quel messaggio “Aham Brahmasmi” (Io sono l’Assoluto).
Quelle parole non sono solamente un concetto, ma una spinta impellente a scoprire la verità del loro significato.
Esse diventano così il suo nutrimento, il suo mantra, le rammenta continuamente e incessantemente finché a 37 anni, esplodono nel loro senso più profondo.. e in lui, scompare il mondo dell’illusione.
Nello stesso istante, anche Maruti scompare… e rimane il JNANI, ossia “colui che è conoscenza” che da quel giorno, prenderà il nome di NISARGADATTA MAHARAJ.
(Da NISARGA che significa “spontaneo, innato” e DATTA che significa “presenza”).
Dopo l’Illuminazione, NISARGADATTA non si ritira in solitudine, ma torna dalla sua famiglia, nella sua casa, dove viene allestito un piccolo locale, poco lontano dal suo negozio di bidi.
In quella piccola stanzetta MAHARAJ riceverà tutte le persone che desiderano fargli visita, fino a quando non lascerà il corpo, l’8 settembre 1981.
In tutti questi anni, ripeterà incessantemente e incrollabilmente, il suo messaggio:
“Chi eri prima di essere concepito?”
“Ricorda.. TU SEI QUELLO”
“Sei l’Assoluto.. il Tutto.. l’Eterno”
“L’intero universo è una proiezione della mente”
“Quando la mente è calma, si svela la sua natura perfetta”
“La condizione indisturbata dell’essere è beatitudine”
“La condizione disturbata è ciò che appare come mondo”
“Nella non-dualità c’è la beatitudine”.
Se oggi conosciamo NISARGADATTA, è grazie all’opera di Maurice Frydman, un ebreo di origine polacca, la cui opera di registrazione e traduzione dei dialoghi del maestro è un dono immenso, per tutta l’umanità.
Frydman, già seguace di Krishnamurti e Ramana Maharshi, scoprì NISARGADATTA durante i primi anni settanta e ne fu folgorato. In pochi mesi imparò il marathi (la lingua con la quale si esprimeva NISARGADATTA) e divenne il suo traduttore.
Egli raccolse le conversazioni che avvenivano con i visitatori di tutto il mondo, nell’opera monumentale:
“IO SONO QUELLO”
nella quale NISARGADATTA ci accompagna con chiarezza e amorevolezza, nel cammino di risveglio.
In essa sono espresse tutte le domande che urgono nel cuore di ogni uomo.
Oggi più che mai, l’umanità ha dolorosamente bisogno di illuminazione spirituale. Abbiamo un’enorme quantità di informazioni in campo tecnologico che continuano ad aumentare con grande rapidità, ma tutta questa tecnologia non è in grado di eliminare il dolore, la sofferenza e la separazione.
La fondamentale ignoranza di ciò che siamo è imperante, la minaccia di disastri incombe, rabbia, paura e violenza dilagano. L’uomo non ha ancora trovato la pace in sé stesso.
NISARGADATTA ci indica la via, per liberare ogni essere umano dalla sofferenza e ritrovare quella beatitudine che è la nostra vera ed unica natura divina.
I suoi insegnamenti sono trasmessi nelle seguenti opere:
IO SONO QUELLO
Alla sorgente dell’Essere
Nessuno nasce, Nessuno muore
Essere è Amore
Prima della Coscienza
La Medicina suprema
Semi di consapevolezza
L’esperienza del nulla
Il nettare dell’immortalità