8. Gli Attacchi di panico
ATTACCHI DI PANICO
Cosa sono e come scioglierli con il respiro
Ansia e attacchi di panico, al giorno d’oggi, sono sicuramente uno dei disturbi più diffusi. Con il termine attacchi di panico si intende una serie di reazione fisiche intense come tachicardia, formicolio o vampate di calore, che appaiono all’improvviso generando nella persona una grande paura. L’ansia è invece una sensazione fisica costante di pesantezza sullo sterno, di mancanza d’aria, spesso accompagnata ad altri disturbi psicosomatici come insonnia, mente agitata, sudorazione, vampate di calore, ecc.
Il problema dei cosiddetti “attacchi di panico” è che generalmente partono all’improvviso, spesso in situazioni difficili da gestire (come in macchina, in mezzo alla gente, ecc..) e soprattutto la persona non è consapevole di ciò che sta avvenendo ma al contrario ha la sensazione di perdere il controllo del proprio corpo.
La prima reazione quindi è quella di cercare di controllare i sintomi ma più cerchiamo di resistere più le sensazioni fisiche aumentano e di conseguenza aumenta la paura. La nostra visione di queste reazioni fisiche ed emotive è generalmente focalizzata solo sul sintomo, che viene considerato una patologia da “guarire”.
Attraverso la pratica della respirazione circolare si comprende presto che l’ansia, è in realtà un’emozione che vuole “uscire” ma che stiamo trattenendo e che allo stesso modo l’attacco di panico è il tentativo dell’organismo di liberare quell’emozione. Si tratta quindi di un normale processo di “scarico emozionale”.
Liberare le emozioni negative attraverso il respiro circolare è il metodo naturale più efficace e risolutivo a nostra disposizione. Chi sperimenta questa tecnica, dopo un ciclo di sessioni generalmente non soffre più attacchi di panico ma soprattutto, impara a gestire i sintomi fisici di uno scarico emotivo in maniera molto più tranquilla, rilassata e consapevole.
Durante una seduta di Rebirthing (respiro circolare) si possono avere reazioni fisiche intense (irrigidimento del corpo, formicolio, vampate di calore, ecc..) che a volte spaventano chi non conosce la tecnica o chi non è assistito adeguatamente, ma queste sensazioni sono sempre passeggere e non pericolose.
Esse emergono nelle prime sedute per poi sparire quasi completamente. Si tratta di un processo fisico, energetico ed emozionale del tutto naturale. Il Respiro intenso e circolare del Rebirthing infatti lavora profondamente per rimuovere e sciogliere i blocchi che abbiamo a livello inconscio.
Ansia e panico sono dovuti ad emozioni come rabbia, paura e sofferenza che stiamo soffocando. Durante una seduta di respiro circolare, tali emozioni emergono, assieme a fenomeni di rigidità e tetania che spesso emergono anche durante i cosiddetti “attacchi di panico” ma questa volta la persona è preparata ad accoglierli e le vive in un ambiente protetto, con una guida che l’accompagna nel processo di liberazione. Questo, le permette di vivere l’esperienza in maniera del tutto diversa e una volta superata la normale paura iniziale si ritroverà a sperimentare un profondo stato di pace e benessere.
Bisognerebbe cominciare a non utilizzare più il nome “attacco di panico” bensì la parola “scarico emozionale” perché è di questo che si tratta. Spesso, chi inizia un percorso con il Rebirthing, cambia radicalmente il suo modo di affrontare tali sensazioni, anche se emergono in un contesto quotidiano.
La cosa più importante è che attraverso il respiro, possiamo non solo risolvere queste problematiche, bensì ritrovare in noi le risorse interiori per cambiare quegli aspetti della nostra vita, fonte di sofferenza, che spesso sono la causa stessa del problema. Il compito di colui che assiste nelle sedute è semplicemente quello di accompagnare la persona, in questo suo percorso di trasformazione.